6.1.1910 Emmen, 30.7.1992 Kriens, catt., di Emmen. Figlio di Xaver (->). Annemarie Müller, di Bochum. Dopo il collegio dei cappuccini a Stans, studiò germanistica e storia dell'arte a Königsberg, Berlino e Vienna (1930-35), dove conseguì il dottorato con una tesi su Rainer Maria Rilke. Fu collaboratore della biblioteca cant. di Lucerna (oggi biblioteca centrale e univ., 1936-45) e coeditore del giornale cristiano antifascista Entscheidung (1936-39). Catt. di sinistra, fu membro del PdL e redattore del Vorwärts (1945-46). Dal 1947 al 1949 diresse il servizio letterario della Caritas. Nel 1952 aderì al PS e fu corrispondente del Volksrecht da Bonn (1952-53) e capo lettore della casa editrice C.J. Bucher (1968). Durante la seconda guerra mondiale lavorò per il servizio informazioni di Hans Hausamann e nel 1939 stabilì il contatto con l'emigrante ted. Rudolf Rössler. Tra il 1947 e il 1953 Rössler fornì, attraverso S. quale persona di collegamento, analisi politiche sulle potenze occidentali al servizio informazioni cecoslovacco, fatto che nel 1953 costò a S. un processo per spionaggio e la condanna sociale. Si distinse in seguito come autore di libri dedicati a Francesco d'Assisi, Firenze e Roma e come editorialista delle Luzerner Neuste Nachrichten.
Riferimenti bibliografici
- LNN, 8.5.1985; 4.8.1992
- P. Kamber, Geheime Agentin, 2010
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 6.1.1910 ✝︎ 30.7.1992 1910-01-061992-07-30 |