9.1.1811 Roma, 19.2.1854 Locarno, catt., di Roma. Figlio di Filippo, pittore e poeta, e di Angela Celsi. una donna non nota. Si formò all'Acc. di belle arti a Milano. Aderì al movimento cospirativo mazziniano della Giovane Italia e nel 1833 si rifugiò a Ginevra, dove cooperò nella preparazione della fallita spedizione di Savoia promossa da Giuseppe Mazzini. Rimase legato a Mazzini tutta la vita, e lo seguì nei suoi spostamenti a Londra, Parigi, Roma e Milano. Nel 1852, a Lugano in incognito, prese parte ai preparativi dell'insurrezione milanese del 6.2.1853. Passato a Ginevra e poi in Piemonte, riparò nuovamente nel cant. Ticino. Gravemente malato di tubercolosi, morì a Locarno nascosto sotto falso nome in casa di amici mazziniani, in seguito sottoposti a processo penale per aver ospitato un forestiero espulso dalla Svizzera sin dal 1851.
Riferimenti bibliografici
- Diz. del Risorgimento Nazionale, 3, 1933
- BSSI, 1943, 22-27; 1961, 51-70; 1985, 29-34
- G. Martinola, Gli esuli italiani nel Ticino, 2, 1994
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 9.1.1811 ✝︎ 19.2.1854 1811-01-091854-02-19 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |