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Diritto di libero pascolo

Vago pascolo

Detto anche "diritto di pascolo comune", "pascolo comune" o, spec. nel Ticino, "vago pascolo", consiste nel diritto di condurre il bestiame su terreni altrui, dopo la mietitura o lo sfalcio, affinché possa pascolare su maggesi, su campi di stoppie o - in autunno e talvolta anche in primavera - su prati. Questo diritto, che rientra fra i Diritti d'uso, compare nella maggior parte delle regioni, sotto varie denominazioni, fino alla modernizzazione agraria del XVIII e XIX sec. Nelle fonti in ted. si parla di Trattrecht (dal medio alto ted. tratt, "pascolo"), spesso però accompagnato da altri diritti quali quelli di passaggio o di passo nelle formule allitterative tritt und tratt ("passaggio e pascolo") o trieb und tratt ("conduzione del bestiame e pascolo"). Nei Grigioni il diritto di libero pascolo (Gemeinatzung, nell'it. regionale "compascolo") si è conservato, per il bestiame minuto, fino in epoca recente.

Riferimenti bibliografici

  • Idiotikon, 6, 305
  • J. M. Curschellas, Die Gemeinatzung, 1926
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Suggerimento di citazione

Anne-Marie Dubler: "Diritto di libero pascolo", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 01.09.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/027591/2004-09-01/, consultato il 18.09.2024.