13.6.1648 Lugano, ca. 1720 Roma, catt., di Lugano. Dal 1676 coniugato. Allievo a Milano di Francesco Cairo e, dal 1665, di Ercole Procaccini il Giovane. Dal 1667 al 1684 visse e lavorò a Venezia, intercalando soggiorni a Bologna, dove fu allievo di Carlo Cignani, a Mantova e a Parma; nel 1686 si trasferì a Roma. Qui studiò e trascrisse il Codice Leicester di Leonardo, compilò una Vita del Correggio e stese un trattato sull'arte critico verso le idee del Vasari e i principi dell'Acc. di S. Luca: tutti questi manoscritti andarono perduti. Fu inoltre in corrispondenza con alcuni importanti storici contemporanei, tra cui Ludovico Antonio Muratori e Pellegrino Antonio Orlandi. Nei pochi dipinti rimasti a Venezia e Roma si nota una vena pittorica votata al plasticismo e al luminismo di origine lombarda, rinvigorita dai contatti con il tenebrismo veneziano. Suo figlio Antonio, nato a Venezia attorno al 1684, fu anch'egli pittore.
Riferimenti bibliografici
- DBI, 33, 147-151
- DBAS, 251
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 13.6.1648 ✝︎ ca. 1720 1648-06-13 |