
24.10.1880 Cannes, 3.5.1959 Ginevra, rif., di Ginevra. Figlio di Auguste-Henri, viceconsole di Danimarca, Svezia e Norvegia, e di Marie-Augusta Bönecke, cittadina danese. Marie-Edmée Gans. Compì i suoi studi alla scuola franc. di archeologia di Atene (1905-07, dottorato in lettere). Fu professore straordinario (1920-25) poi ordinario (1925-55) di archeologia classica a Ginevra. Dal 1922 D. fu inoltre direttore del Museo d'arte e di storia, del Museo archeologico e del Museo dell'Ariana. Nel 1932 lanciò la rivista Genava e nel 1936 riorganizzò l'Ariana trasformandolo in un museo della ceramica. Dal 1950 diresse la nuova Biblioteca di arte e di archeologia. Tra le sue numerose pubblicazioni, di carattere molto vario, si segnalano Les Apollons archaïques (1910), L'archéologie, son domaine, son but (1922) e Du miracle grec au miracle chrétien (tre volumi, 1945-48). Fu insignito del titolo di commendatore della Legion d'onore, degli ordini della Fenice (Grecia) e di Isabella la Cattolica (Spagna).