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HerbertLeupin

Manifesto del grafico basilese per la 36esima edizione del campionato svizzero di sci a Grindelwald nel 1942 (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).
Manifesto del grafico basilese per la 36esima edizione del campionato svizzero di sci a Grindelwald nel 1942 (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).

20.12.1916 Beinwil am See, 21.9.1999 Basilea, rif., di Basilea. Figlio di Robert, oste. (1945) Elsa Schamberger, di Basilea. Dopo la scuola reale superiore (1928-31) e la scuola di arti applicate a Basilea (1931-34), svolse un periodo di pratica di sei mesi nello studio di Hermann Eidenbenz e frequentò la scuola Paul Colin di Parigi (1935-36). Nel 1937 lavorò per un breve periodo nell'atelier di Donald Brun; ancora lo stesso anno aprì un proprio studio grafico ad Augst. Vincitore del concorso per il manifesto della festa fed. di tiro di Lucerna (1937), si classificò secondo in quello promosso nel 1938 dall'azienda di abbigliamento PKZ (il suo progetto venne realizzato). Nel 1939 ottenne un incarico dalla grande impresa di macellazione Bell. Già nel 1940, alla sua prima partecipazione, si aggiudicò il concorso annuale - che in seguito vinse altre sei volte - per il cartellone della Fiera campionaria sviz. (MUBA), con un manifesto poi esposto in tutto il mondo. Eseguì inoltre lavori per l'ufficio nazionale sviz. del turismo. Dal 1941 collaborò con le PTT e dal 1941 al 1976 con l'impresa di acque minerali Eptingen (37 manifesti per l'acqua minerale Eptinger e, tra il 1951 e il 1975, 19 per la bibita Pepita). Dal 1943 ottenne incarichi da innumerevoli ditte, risultando il grafico sviz. più premiato (gran parte dei riconoscimenti vennero assegnati nell'ambito delle premiazioni introdotte dal Dip. fed. dell'interno nel 1941). Le sue prime esposizioni personali vennero allestite nel 1957 a Offenbach (Assia) e Chicago, e la prima mostra complessiva sulla sua opera a Basilea (1969). Seguirono retrospettive al Museo ted. del manifesto a Essen nel 1972 e a Zurigo nel 1995 (quest'ultima risulta la più completa finora organizzata). Negli anni 1960-70 iniziò anche a dipingere clown, che divennero il suo segno distintivo. Nel 1974 fu insignito della medaglia Ernst Litfass, la più alta onorificenza nell'ambito della cartellonistica.

Riferimenti bibliografici

  • K. Lüönd, C. Leupin, H. Leupin, 1995
  • DBAS, 627 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 20.12.1916 ✝︎ 21.9.1999

Suggerimento di citazione

Charles Leupin: "Leupin, Herbert", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 18.01.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/027867/2008-01-18/, consultato il 19.03.2025.