1845 Lodi (Lombardia), 11.12.1897 Plainpalais (oggi com. Ginevra), cittadino it. Figlio di Pietro e di Josephte Perret. Rosalie Negro. Fu tipografo e giornalista. Socialista, fu tra i fondatori della sezione torinese dell'Internazionale. Su posizioni radicali e intransigenti, entrò in contatto con Michail Bakunin a Locarno. Accusato di essere una spia al soldo della polizia, nel 1873 venne espulso dal movimento internazionalista e l'anno seguente si rifugiò a Ginevra dove riprese la pubblicazione del periodico Il Proletario, da lui stesso fondato nel 1872. Sotto diversi pseudonimi, continuò il lavoro di confidente per conto del consolato it. a Ginevra e della polizia ginevrina. Pur screditato, mantenne i contatti con alcuni socialisti in Italia e Svizzera: ad esempio partecipò alla realizzazione del foglio L'Agitatore e prese le parti della dissidente sezione del Ceresio che, sotto la spinta di Benoît Malon, propugnò la rottura con la Fédération jurassienne.
Riferimenti bibliografici
- P. Brunello, Storie di anarchici e di spie, 2009
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1845 ✝︎ 11.12.1897 1897-12-11 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |