21.7.1871 Portici (Napoli), 3.8.1942 Le Mont-Pèlerin (com. Chardonne), cittadino it. Gina Lombroso, figlia di Cesare, scienziato it. Storico, ebbe fama intern. con la pubblicazione, avviata nel 1902, di Grandezza e decadenza di Roma. Oppositore da subito del fascismo, nel 1925 sottoscrisse il manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Il regime lo sottopose a severa sorveglianza e al divieto di lasciare il Paese; tuttavia, nell'ottobre del 1929 e per intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio intern. del lavoro di Ginevra, Mussolini gli concesse il passaporto. F. si stabilì a Ginevra, dove nel 1930 venne nominato professore di storia contemporanea all'Univ. e dove insegnò anche all'Institut de hautes études internationales. Il suo domicilio in rue de l'Hôtel-de-Ville divenne un centro di riunione dell'antifascismo intellettuale it. Sua moglie Gina fu iniziatrice nel 1936, insieme a Ignazio Silone ed Egidio Reale, delle Nuove edizioni di Capolago.
Riferimenti bibliografici
- F. Andreucci, T. Detti (a cura di), Il movimento operaio italiano: diz. biografico 1853-1943, 2, 1976
- M. Cerutti, «Les Italiens à Genève à l'époque du fascisme et de la Société des Nations», in Genève et l'Italie, 1994, 101-116
- DBI, 47, 17-27
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 21.7.1871 ✝︎ 3.8.1942 1871-07-211942-08-03 |