9.7.1879 Vienna, 2.1.1960 Zurigo, senza confessione, cittadino austriaco. Figlio di Victor, dirigente del partito operaio socialdemocratico. Katarina Jakovlevna Germanisskaja. Studiò chimica, matematica e fisica a Zurigo, conseguendo il dottorato nel 1903. Pres. dell'Ass. delle unioni operaie intern. in Svizzera (1901-05), fu poi libero docente all'Univ. di Zurigo (1907-11) e redattore del Volksrecht (1910-11). Tornato in Austria durante la guerra, nel 1916 fu condannato a morte per aver assassinato il capo del governo austriaco, conte Karl von Stürgkh; la pena gli fu in seguito commutata nel carcere a vita. Rilasciato dopo il crollo della casa d'Austria, dal 1923 al 1939 fu segr. dell'Internazionale operaia socialista, funzione che dal 1927 al 1935 esercitò a Zurigo. Nel 1940 fuggì negli Stati Uniti; rientrato in Europa nel 1946, si ritirò dalla politica e si stabilì a Zurigo, dedicandosi ad attività scientifiche.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 9.7.1879 ✝︎ 2.1.1960 1879-07-091960-01-02 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |