26.1.1894 Dresda, 17.8.1937 Berlino, prot., in seguito senza confessione, cittadino ted. Figlio di August, sarto. Nel 1914 partì volontario in guerra, restando gravemente ferito (1917). Nel 1919 fece parte del partito socialdemocratico indipendente ted. e nel 1920 del partito comunista. Dal 1921 ricoprì diverse funzioni di partito. Redattore responsabile dell'organo centrale Die Rote Fahne (1929-30), fu in seguito funzionario della direzione del partito (1933-34) dichiarato illegale. Fuggito in Svizzera nell'estate del 1934 attraverso la regione della Saar, diresse la base di frontiera dei comunisti ted. a Zurigo. Nell'estate del 1935 fu richiamato a Praga, da dove rientrò in Germania per proseguire la sua attività clandestinamente. Arrestato a Berlino nel gennaio del 1936, fu condannato a morte il 22.5.1937 dal tribunale del popolo e in seguito giustiziato.
Riferimenti bibliografici
- BHE, 1, 174
- H. Wichers, Im Kampf gegen Hitler, 1994
- H. Weber, A. Herbst, Deutsche Kommunisten, 2004, 201 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 26.1.1894 ✝︎ 17.8.1937 1894-01-261937-08-17 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |