1.9.1876 Budapest, 11.9.1943 Amsterdam, cittadino austriaco. Figlio di un banchiere ungherese e di una donna viennese. Stella (Astrik) Otarowa. Dopo l'interruzione degli studi di chimica a Berlino, fu attivo come impiegato e poi quale drammaturgo, scrittore e pubblicista della sinistra borghese. Durante la prima guerra mondiale si ammalò gravemente dopo 14 mesi di servizio e ottenne un congedo di un anno. Approfittò del soggiorno di cura a Davos (1917) per la stesura di opere pacifiste. Nel 1918 venne degradato e congedato dall'esercito regio-imperiale. Visse in Svizzera fino al 1920 (con intervalli). I romanzi Menschen im Krieg e Friedensgericht furono pubblicati a Zurigo nel 1918, come pure il discorso tenuto in occasione della conferenza femminile intern. per la comprensione tra i popoli a Ginevra (Frauen im Krieg, 1918) e la novella Der letzte Mann (1919). Fu autore di racconti pacifisti, tra l'altro per le riviste Die Weissen Blätter e Die Aktion, oltre che per la NZZ. Dal 1931 visse ad Amsterdam. Fece parte del movimento pacifista intern. Clarté. Più tardi scrisse racconti di viaggio e romanzi di critica sociale.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1.9.1876 ✝︎ 11.9.1943 1876-09-011943-09-11 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |