
28.11.1820 Barmen (oggi parte della città di Wuppertal), 5.8.1895 Londra. Commerciante. Fondatore, con Karl Marx, del socialismo scientifico (Marxismo). Soggiornò più volte in Svizzera tra il 1841 e il 1893. Nel 1848 sfuggì all'arresto a Colonia e, passando per Parigi, Ginevra, Losanna e il Giura neocastellano, riparò a Berna, dove rimase fino alla metà di gennaio del 1849. A Berna partecipò al congresso delle ass. ted. in Svizzera, quale membro della locale ass. per la formazione degli operai; venne eletto segr. della commissione centrale da Berna, allora cant. direttore. Per la Neue Rheinische Zeitung fu autore di rapporti in genere critici sull'Assemblea fed., sul primo Consiglio fed. e sulla stampa; già nel 1847 aveva scritto per la Deutsche-Brüsseler-Zeitung, sulla guerra del Sonderbund. Dopo la repressione della rivoluzione ted. del 1848, visse per qualche mese da rifugiato nella Svizzera franc. (1849). Divenuta la personalità più importante del Movimento operaio intern., nel 1893 tenne il discorso di chiusura al congresso della seconda Internazionale a Zurigo.