de fr it

EduardBehrens

20.4.1884 Bienne, 14.2.1944 Minusio, rif., di Château-d'Œx. Figlio di Wilhelm, medico. (1923) Elena Clarenbach, figlia di August, commerciante. Studiò a Berna e a Berlino, città in cui si stabilì nel 1905. Fu corrispondente a Roma, Parigi, Istanbul e Londra per giornali ted. e sviz.; dopo la prima guerra mondiale fu corrispondente da Berlino del quotidiano basilese National- Zeitung. Espulso dalla Germania nel 1935 per il suo deciso atteggiamento di critica al regime nazista, ritornò in Svizzera. Nel 1938 fu tra i fondatori del foglio domenicale Schweizer Zeitung am Sonntag, che fu vietato per tre mesi a causa dei suoi attacchi al nazismo ted. e al frontismo; il giornale fu costretto a chiudere nel 1939 per ragioni finanziarie e B. passò alla redazione del settimanale Die Nation. In numerose conferenze cercò di informare l'opinione pubblica sul Terzo Reich, mettendola in guardia contro le correnti antidemocratiche attive in Svizzera. Fu autore di varie opere, tra cui testi di storia contemporanea (Das kriegerische Frankreich, 1915), racconti di viaggio (Der tanzende Papst, 1905) e drammi teatrali (Volksfreunde, 1919; Der grau Geier, 1942).

Riferimenti bibliografici

  • Die Nation, 17.2.1944
  • Schweizerische Bühnenwerke in deutscher Sprache, 1955, 13
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF
Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 20.4.1884 ✝︎ 14.2.1944

Suggerimento di citazione

Karin Marti-Weissenbach: "Behrens, Eduard", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 24.06.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/028183/2002-06-24/, consultato il 09.09.2024.