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ErikaBurkart

8.2.1922 Aarau,14.4.2010 Muri (AG), rif., di Merenschwand. Figlia di Walter, cacciatore di selvaggina grossa e albergatore, e di Marie Hedwig. Ernst Halter, dottore in lettere, scrittore e consulente editoriale. Maestra di scuola elementare dal 1942 al 1952, in seguito si dedicò alla scrittura nella antica casa degli abati del convento di Muri (AG) ad Althäusern. Le prime raccolte di poesia vennero pubblicate negli anni 1950-60 (Sterngefährten, 1955; Die gerettete Erde, 1960). La scrittura molto lirica e le strutture poetologiche si ritrovano anche nei romanzi (Moräne, 1970; Die Spiele der Erkenntnis, 1985; Das Schimmern der Flügel, 1994). Temi principali delle sue opere, ispirati dall'osservazione del paesaggio e della sua lenta devastazione, sono l'amore, la morte, i moti dell'anima, la sofferenza dell'umanità e la separazione. Fu insignita dei premi Droste (1958) e Schiller (1959), di quello della città di Zurigo (1970), del premio letterario del cant. Argovia (1980) e, prima donna, del gran premio della Fondazione Schiller sviz. (2005).

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Erika Halter (nome da coniugata)
Dati biografici ∗︎ 8.2.1922 ✝︎ 14.4.2010

Suggerimento di citazione

Corinna Jäger-Trees: "Burkart, Erika", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 22.07.2010(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/028195/2010-07-22/, consultato il 17.04.2024.