24.12.1828 Basilea, 18.6.1902 Basilea, catt., di Basilea. Figlio di Jakob Caspar, maestro bottaio. 1) (1855) Margaretha Antoinette Schermar, figlia di Johann Anton, possidente; 2) (1864) Cäcilia Brenner, figlia di Johannes, commerciante. Studiò filologia classica a Basilea e Gottinga, conseguendo nel 1850 il dottorato in lettere a Basilea e nel 1852 l'abilitazione. Docente alla scuola reale superiore (1853) e al liceo umanistico (dal 1859), fu poi nominato professore straordinario (1864-74) e ordinario (1875-90) di filologia classica all'Univ. di Basilea. Fu autore di biografie di umanisti (Beatus Rhenanus, 1857) e traduttore di tragedie antiche (spec. di Euripide) e di poesia greca e romana. Pubblicò inoltre opere poetiche in ted. e in dialetto basilese (Mathilde, 1854; Das Erdbeben zu Basel e Rhigmurmel, 1856; Leid und Lied, 1865), ma anche di prosa, e due raccolte di poesie satiriche (Aus der Gegenwart, 1874 e - con lo pseudonimo di Jocundus Klappermund - Byrsopolias, 1874).
Riferimenti bibliografici
- Kosch, Deutsches Literatur-Lex., 10, 212 sg.
Scheda informativa
Variante/i | Jocundus Klappermund (pseudonimo)
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Dati biografici | ∗︎ 24.12.1828 ✝︎ 18.6.1902 1828-12-241902-06-18 |
Classificazione
Arte e letteratura / Letteratura |