23.1.1844 Montpellier (F), 1.4.1912 Neuilly-sur-Marne (nei pressi di Parigi). Figlio di Victor-Léon, professore di medicina. Studiò medicina a Montpellier. Le attività nell'Internazionale ne compromisero la posizione in patria; rifugiatosi in Svizzera, partecipò a Ginevra al sesto congresso dell'Internazionale (1873), dove si pronunciò a favore delle tesi anarchiche. In seguito si recò a Berna, poi a Lucerna, prima di trovare un posto come assistente presso il laboratorio di chimica dell'Univ. di Berna. Fu attivo nella Fédération jurassienne (scrisse anche nel suo Bulletin), nella quale ebbe una posizione sempre più importante. Pubblicò articoli nell'Arbeiter-Zeitung di Berna (1876-77), tradotti dalla sua compagna, la studentessa russa Nathalie Landsberg, che finanziava il giornale. Espulso dal cant. in quanto organizzatore della manifestazione di protesta in piazza del 18.3.1877, ottenne comunque il permesso di terminare l'anno univ. 1877-78. Visse a Zurigo e poi, dall'ottobre del 1878, a Vevey, dove fu redattore de L'Avant-Garde, foglio della Federazione franc. dell'Internazionale, vietato nel dicembre del 1878 per aver approvato il regicidio. Condannato a due mesi di prigione e a dieci anni di bando dalla Conf., visse a Londra dal giugno del 1879 fino all'amnistia del 1880. Divenne il capo dei possibilisti, una delle correnti del socialismo franc.
Riferimenti bibliografici
- DBMOF, 4
- D. Stafford, From Anarchism to Reformism, 1971
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 23.1.1844 ✝︎ 1.4.1912 1844-01-231912-04-01 |