18.8.1824 Lusignan (Poitou-Charentes), 20.5.1900 Saint-Maurice (Dipartimento Val-de-Marne, F), cittadina francese. Figlia di Louis Zéphirin Béra, ufficiale di marina, poi notaio e giudice di pace, e di Thalie Belloteau. (1851) Grégoire Champseix. Autrice di romanzi, giornalista, adottò come pseudonimo letterario e politico i nomi dei suoi due gemelli. Il femminismo e il socialismo furono i due poli attorno ai quali ruotò tutto il suo impegno sociale. Visse in esilio con il marito a Losanna e a Ginevra; dopo l'amnistia del 1860, di cui beneficiò probabilmente il marito, si trasferì a Parigi. Comunarda, si rifugiò di nuovo nella Svizzera francese. Entrò in contatto con la Fédération jurassienne e partecipò al congresso della Lega della pace e della libertà di Losanna (1871). Tra il 1872 e il 1878, assieme al compagno Benoît Malon, conosciuto nel 1868, soggiornò in Italia (Milano, Palermo) e nel canton Ticino (Chiasso, Lugano). Dopo aver rotto la propria relazione con Malon nell'aprile 1878, lasciò Lugano e non sembra aver più fatto ritorno in Svizzera.
Riferimenti bibliografici
- DBMOF
- A. Dalotel, André Léo (1824-1900), la Junon de la Commune, 2004
- F. Chauvaud et al. (a cura di), Les vies d’André Léo. Romancière, féministe et communarde, 2015
Scheda informativa
Variante/i | Victoire Léodile Béra (nome alla nascita)
Léodile Champseix (nome da coniugata)
|
Dati biografici | ∗︎ 18.8.1824 ✝︎ 20.5.1900 1824-08-181900-05-20 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |