11.1.1831 Opatowek presso Kalisz (Polonia), 17.7.1887 Stanislavóv (Galizia). Figlio di un impiegato. Celibe. Per le sue pubblicazioni in Galizia venne deportato nel 1854 in Siberia. Amnistiato, lavorò a Varsavia come giornalista e partecipò alla preparazione dell'insurrezione del 1863. Da marzo a giugno di quell'anno fu a capo del governo nazionale; in seguito si rifugiò in Sassonia, dove diede alle stampe il giornale Ojczyzna ("La Patria"). Su pressione delle autorità russe, nel 1864 dovette partire per la Svizzera; qui rimase fino al 1867, proseguendo la pubblicazione del suo giornale nella tipografia da lui creata a Bendlikon (com. Kilchberg, ZH). Riunì i Polacchi rifugiati in Svizzera in soc. di mutuo soccorso e poi organizzò in Francia la Soc. di aiuto agli emigrati polacchi studenti all'estero. Tornato in Galizia nel 1870, espulso nel 1878, si stabilì al Museo polacco di Rapperswil (SG), da dove lanciò l'idea del Tesoro nazionale polacco. Su suo consiglio i Polacchi d'America organizzarono nel 1880 l'Unione nazionale polacca, ancora oggi esistente. Nel 1880 fece ritorno in Galizia.
Riferimenti bibliografici
- H. Florkowska-Frančić, Emigracyjna działalność Agatona Gillera po powstaniu styczniowym, 1985
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 11.1.1831 ✝︎ 17.7.1887 1831-01-111887-07-17 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |