22.2.1766 Antibes, 18.10.1813 nella battaglia di Lipsia, cittadino franc. Figlio di Honoré, commerciante, e di Marie Thérèse Serrat. Barone e generale, si distinse durante le campagne d'Italia (1796-97) e d'Egitto (1798-1800). Nel 1803 Napoleone Bonaparte lo nominò ambasciatore presso la Conf., carica in cui succedette a Michel Ney. La sua missione consisteva nel mantenere la stretta tutela rappresentata dal regime della Mediazione. Durante la guerra di Bocken (1804), raccomandò la repressione degli insorti e incoraggiò la posizione intransigente di Niklaus Rudolf von Wattenwyl, Landamano della Svizzera. Richiamato all'ordine da Parigi, assunse un atteggiamento più circospetto e moderato. Fece pressione per avviare il reclutamento dei reggimenti capitolati e controllò che la Conf. si attenesse al blocco continentale. A causa di tensioni con gli Svizzeri e delle sue frequenti assenze dal Paese, nel 1808 Napoleone lo richiamò in patria su sua stessa richiesta.
Riferimenti bibliografici
- G. Steiner, Napoleons I. Politik und Diplomatie in der Schweiz während der Gesandtschaftszeit des Grafen Auguste de Talleyrand, 1907
- E. Guillon, Napoléon et la Suisse, 1803-1815, 1910, 115-157
- F. Vischer, «Beiträge zur Geschichte der Mediation», in BZGA, 12, 1913, 65-288
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 22.2.1766 ✝︎ 18.10.1813 1766-02-221813-10-18 |
Classificazione
Politica (1790-1848) |