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Jean deLa Barde

1602, 1692 . Barone di Marolles. Fu ambasciatore ordinario (1648-60) e straordinario (1661-63) della Francia a Soletta. Nel 1650 non riuscì a impedire a una delegazione conf., di cui fece parte il suo antagonista Hans Jakob vom Staal il Giovane, di recarsi a Parigi per esprimere il disagio generato dalla nuova situazione dei confini e dai debiti franc. Il cant. Soletta, isolato nella prima guerra di Villmergen, rinnovò per primo (1653) l'alleanza scaduta nel 1651, seguito fino al 1655 dagli altri cant. catt. Dopo la fallita mediazione franc. durante la prima guerra di Villmergen, i cant. rif., in particolare Zurigo, furono costretti su pressione economica e - dopo la morte di Ferdinando III (1657) - sotto la minaccia dell'inimicizia franc., a rinnovare l'alleanza entro il 1658. L. preparò la firma dell'alleanza da parte dei Conf., pretesa da Luigi XIV, contribuendo così a una eclatante vittoria della diplomazia franc. nel 1663.

Riferimenti bibliografici

  • M. Frigerio, «Das Vorgehen des französischen Ambassadors J. de La Barde im Zusammenhang mit der Bündniserneuerung zwischen der alten Eidgenossenschaft und Frankreich (1653-1658)», in JbSolG, 69, 1996, 63-121
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Dati biografici ∗︎ 1602 ✝︎ 1692

Suggerimento di citazione

André Schluchter: "La Barde, Jean de", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.11.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/028555/2008-11-11/, consultato il 11.09.2024.