8.2.1760 Brignoles (Provenza), 10.11.1839 La Tour-de-Peilz, catt., cittadino franc., di Progens (1829). Figlio di Jean-François, mercante di panni, e di Elisabeth Saurin. (1804) Salomé Lugeon, figlia di Jacques-Salomon. B., commerciante di pelli, si recò a Parigi poco prima del 1789 per difendere gli interessi della sua corporazione provenzale. Travolto dalla Rivoluzione, pubblicò vari opuscoli sulle finanze pubbliche; compromessosi con ambienti vicini alla corte, emigrò nel 1792. Stabilitosi a La Neuveville nel 1795, si dedicò dapprima al commercio di diamanti, poi acquistò le miniere e la vetreria di Semsales, dove si stabilì nel 1796. L'impresa, fondata nel 1776 e fino ad allora poco prospera, a partire da quel momento si sviluppò notevolmente fino a divenire, durante la Repubblica elvetica, la principale vetreria della Svizzera, spec. grazie al sostegno del Direttorio elvetico e dell'amministrazione centrale delle miniere (1800-03). Console del Portogallo in Svizzera, nel 1817 si impegnò a favore della fondazione di Nova Friburgo (Brasile), dove sperava di impiantare una vetreria e un allevamento di bovini. B. era infatti anche un capace agronomo ed era proprietario di una vasta tenuta attigua alla sua impresa. Negli anni 1830-40 sostenne sul piano finanziario il falso delfino Karl Wilhelm Naundorff.
Riferimenti bibliografici
- G. Bourgoin, «J.-B.-J. Brémond et l'affaire Naundorff», in Ann. frib., 33, 1945; 34/35, 1946/1947
- G. Andrey, Les émigrés français dans le canton de Fribourg (1789-1815), 1972
- M. Nicoulin, La genèse de Nova Friburgo, 1973 (19885)
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 8.2.1760 ✝︎ 10.11.1839 1760-02-081839-11-10 |
Classificazione
Economia e mestieri |