ca. 1681, 23.4.1731 Ginevra, riformato, habitant di Ginevra dal 1702. Figlio di Daniel Fazy e di Marguerite Vasserot, di Saint-Véran. 1) Priscille Du Pouy, rifugiata per fede (1704); 2) Suzanne Bouverot (1718), figlia di Jean Bouverot, candeggiatore, rifugiato per fede, di Pont-de-Veyle; 3) Clermonde Rousseau, patrizia (citoyenne) di Ginevra, zia di Jean-Jacques Rousseau. Entrato nel 1701 nella fabbrica di indiane di Les Eaux-Vives, fondata dieci anni prima da suo zio Daniel Vasserot, nel 1710 Antoine Fazy creò quella di Les Pâquis, poi rilevata dal suo secondogenito, Jean-Salomon Fazy. Nel 1728 il suo primogenito, Jean Fazy, aprì la manifattura di Les Bergues a Saint-Gervais. Lo spirito imprenditoriale di queste famiglie, riunite attorno ai Vasserot, ad Antoine Fazy e ad altri rifugiati per fede provenienti dal Queyras nel Delfinato, fu all'origine dell'industria di tele indiane di Ginevra.
Riferimenti bibliografici
Completato dalla redazione
- Deonna, Henry: «Une industrie genevoise de jadis. Les indiennes», in: Genava. Bulletin du Musée d'art et d'histoire, 8, 1930, pp. 185-245, specialmente 199-204.
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Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ ca. 1681 ✝︎ 23.4.1731 1731-04-23 |