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FritzBösch

11.1.1934 Zurigo, cattolico, di Rüthi (SG) e Lyss. Figlio di Ludwig Bösch, carpentiere. Irmgard Kaufmann, figlia di Franz Kaufmann, macellaio e agricoltore. Svolse un apprendistato di attrezzista (1950-1954) e lavorò per due anni (1955-1956) presso la Precisa AG di Zurigo, poi fu consulente tecnico della Olivetti a Ivrea (1957-1959). Nel 1959 fondò a Biberist la ditta Hügi & Bösch Co, trasferita nel 1961 a Lyss e ribattezzata Feintool AG. Bösch sfruttò il taglio di precisione, sviluppato in Svizzera intorno al 1930, per produrre componenti industriali di precisione utilizzati su scala mondiale. L'impresa, divenuta leader del mercato e in grado di offrire tecnologia ad ampio spettro (attrezzi, presse), dal 1971 al 1995 aprì filiali negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia, Germania, Giappone e Cina. Nel 1999 acquisì la maggioranza delle società Bigla AG (fabbrica di mobili in acciaio a Biglen), Heinrich Schmid AG di Jona e Mühlemann AG di Biberist. L'azienda, quotata in borsa dal 1998, nel 2002 aveva 1683 dipendenti (di cui 1325 in Europa) e una cifra d'affari di ca. 420 milioni di frs. Nel 1981 l'Unesco conferì a Bösch il premio per la promozione internazionale della tecnica. Nel 2005 divenne cittadino onorario di Lyss.

Riferimenti bibliografici

  • Gribi, Max: «Internationaler Preis für Feintool AG», in: Lysser Neujahrsblätter, 6, 1981, pp. 41-43.
  • Feintool Geschäftsbericht, 1997-.
  • Berner Zeitung, 27.8.1999; 1.12.1999.
Completato dalla redazione
  • Fellenberg-Bitzi, Trudi von: Fritz Bösch. Der Feintool-Gründer, 2015.
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Suggerimento di citazione

Christoph Zürcher: "Bösch, Fritz", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 31.01.2003(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/029765/2003-01-31/, consultato il 29.03.2024.