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BenediktLa Roche

Elioincisione tratta da una fotografia originale del 1860 ca. (Museo della comunicazione, Berna).
Elioincisione tratta da una fotografia originale del 1860 ca. (Museo della comunicazione, Berna).

26.7.1802 Basilea, 6.12.1876 Basilea, rif., di Basilea. Figlio di Johann Jakob, banchiere, e di Anna Katharina Vischer. (1824) Dorothea Stehelin; 2) (1874) Anna Maria Preiswerk. Dopo una formazione commerciale a Basilea e, nel 1821, a Le Havre, assunse la procura nella banca e impresa di spedizioni del padre, che diresse dal 1840 insieme al fratello Karl Gustav. Membro della commissione commerciale (1832-40) e della commissione d'azione (1832-50) di Basilea, fu primo tenente della cavalleria basilese (1831-37), di cui promosse la riorganizzazione (1837-42), membro del collegio militare (1840-41), aiutante maggiore della guardia civica (1848) e membro del Gran Consiglio (1846-66), del Piccolo Consiglio e del collegio di Stato (1853-58) basilesi. Fu stimato in particolare per il suo impegno a favore del servizio postale basilese e poi di quello fed. (rappresentante della cittadinanza nella commissione postale di Basilea dal 1833 al 1848, conclusione di un accordo postale con la Francia nel 1846). Nel 1847 fu capo di una delegazione conf. che riuscì a negoziare condizioni più favorevoli con l'Austria in materia di tasse sul transito postale e sulla spedizione di lettere; tale accordo non entrò però mai in vigore a causa della guerra del Sonderbund e della fondazione dello Stato fed. Nominato primo direttore generale delle poste fed. nel 1848, diede le dimissioni già il 19.7.1849 a causa di diversità di vedute con il suo superiore, il Consigliere fed. Wilhelm Mathias Naeff, che non accolse le sue proposte relative all'organizzazione amministrativa della nuova regia fed. Prima di lasciare l'incarico, riuscì a far approvare tre leggi, che regolamentavano la regalia delle poste, la struttura interna e le tasse postali. Nel 1849 il Consiglio fed. lo nominò commissario agli accordi postali; in questa funzione concluse accordi bilaterali sul traffico postale tra l'altro con il Belgio, i Paesi Bassi, la Francia, la Spagna e alcuni Stati ted. Nel 1853 fu tra i fondatori della Ferrovia centrale sviz.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso StABS
  • E. R. Seiler-La Roche, Chronik der Familie Hebdenstreit genannt La Roche, 1920
  • H. A. Vögelin, «B. La Roche (1802-1876)», in Schweizer Pioniere der Wirtschaft und Technik, 18, 1967, 73-102
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Suggerimento di citazione

Thomas Schibler: "La Roche, Benedikt", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 13.11.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/029910/2008-11-13/, consultato il 07.12.2024.