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Jean-BaptisteJecker

29.12.1812 Porrentruy, 26.5.1871 Parigi, catt., di Bonfol, cittadino franc. dal 1862. Figlio di François Xavier, mugnaio a Porrentruy. Cognato di Xavier Elsässer. Dopo le scuole superiori a Porrentruy, nel 1831 seguì suo fratello Louis, medico, a Parigi, dove lavorò come impiegato di banca, e poi in Messico (1835); qui fece fortuna come industriale e banchiere, divenendo proprietario di miniere a Sonora e in Bassa California. Un accordo molto lucrativo per la conversione del debito estero con il pres. Miguel Miramon - in seguito non riconosciuto dal suo successore Benito Juárez - fu all'origine del suo coinvolgimento nella crisi politica che condusse alla disastrosa spedizione franc. in Messico (1862-67). Considerato un protetto del regime imperiale, fu imprigionato durante la Comune di Parigi e fucilato.

Riferimenti bibliografici

  • X. Elsaesser, Histoire de mon temps, 19612, 14 sg.
  • R. Schelcher, «Les Jecker à Porrentruy», in L'Hôtâ, 27, 2003, 71-82
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 29.12.1812 ✝︎ 26.5.1871
Classificazione
Economia e mestieri

Suggerimento di citazione

François Kohler: "Jecker, Jean-Baptiste", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 21.03.2006(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/030168/2006-03-21/, consultato il 11.02.2025.