31.1.1862 La Chaux (com. Sainte-Croix), 24.5.1934 Rosario (Santa Fé, Argentina), rif., di Sainte-Croix. Figlio di Jérémie, agricoltore, e di Rose Marie Paillard. 1) Rose Emilie Thiébaud, figlia di Alphonse; 2) Angèle Henriette Joostens, figlia di Henri. Compì un apprendistato di orologiaio. Nel 1885 emigrò in Paraguay, dove entrò in soc. (1888-93) con l'orologiaio neocastellano Frédéric-A. Perret, console di Svizzera ad Asunción. Insieme al neocastellano Berthet acquistò poi il mulino di Asunción. Aprì un ufficio a Rosario, dove si stabilì nel 1887, occupandosi di allevamento di bestiame e del commercio di cereali e legname. Dal 1903 sviluppò la coltivazione dell'albero del mate nella provincia argentina di Misiones, sfruttando una superficie di 2300 ettari. Fondata nel 1904, la ditta Martin & CIA. LTDA. SA è tuttora esistente. Fu console di Svizzera per la provincia di Santa Fé (1910-14).
Riferimenti bibliografici
- Dossier presso ACV
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 31.1.1862 ✝︎ 24.5.1934 1862-01-311934-05-24 |
Classificazione
Economia e mestieri |