15.1.1840 Zurigo, 2.6.1910 Zurigo, rif., di Zurigo. Figlio di Johann Jakob (->). Fratello di Friedrich (->). Maria Emilie Freuler, figlia di Heinrich, medico. Interrotto un apprendistato di meccanico, seguì alcuni corsi al Politecnico fed. di Zurigo e prese lezioni private. Nel 1871 divenne contitolare della Locher & Cie, azienda edile fondata dal padre. Costruì edifici (Stadttheater, Museo nazionale), viadotti ferroviari, gallerie (galleria elicoidale Gurtnellen-Wassen, 1878-82; galleria del Sempione, 1898-1906), linee ferroviarie e tranviarie (Biberbrugg-Goldau, valle della Sihl, Dietikon-Bremgarten, valle del Sernf, Stansstad-Engelberg) e centrali idriche. Divenne noto per l'impiego di un sistema a cremagliera orizzontale per la realizzazione della ferrovia del Pilatus (1885-89). Colonnello del genio.
Ritratto di Eduard Locher. Litografia n. 78 del 1889 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Riferimenti bibliografici
- A. Garnaus, Die Familie Locher von Zürich, 1924
- H. Wismann, «E. Locher (1840-1910)», in Schweizer Pioniere der Wirtschaft und Technik, 81, 2005, 45-57
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 15.1.1840 ✝︎ 2.6.1910 1840-01-151910-06-02 |