14.1.1500 San Gallo, 16.7.1585 San Gallo, rif., di San Gallo. Figlio di Hans, consigliere del principe abate e balivo (Obervogt) di Oberberg, e di Elisabetha Kienberger. 1) (1525) Anna Schappeler, figlia di Michael; 2) (1528) Helena, figlia di Christian Studer; 3) (1546) Elsbetha Sattler, di Costanza. A capo della soc. commerciale Schobinger, si arricchì grazie al commercio di ferramenta e tessili e allo sfruttamento di miniere. Fu anche un erudito e si occupò di alchimia. Dal 1550 al 1582 fece parte del Consiglio di San Gallo. Fece costruire il castello di Horn e fu proprietario del castello di Weinstein nella valle del Reno. Nel 1531 e 1560 ottenne blasoni imperiali dall'imperatore Ferdinando I.
Riferimenti bibliografici
- H.-P. Höhener, Bevölkerung und Vermögensstruktur der Stadt Sankt Gallen im 16. und 17. Jahrhundert, 1974, 279 sg.
- V. Schobinger, Die Schowinger von St. Gallen: Bartlome Schowingers Bücher 1545, 1978
- R. Gamper, «Die St. Galler Alchemisten», in Alchemie in St. Gallen, 1999, 19-22
Scheda informativa
Variante/i | Bartlome Schowinger
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Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 14.1.1500 ✝︎ 16.7.1585 1500-01-141585-07-16 |
Classificazione
Economia e mestieri |