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JakobBüchi

6.3.1879 Henau (oggi Uzwil), 12.5.1960 Zurigo, rif., di Elgg, cittadino onorario di Castaneda nel 1932. Figlio di Jakob, direttore di uno stabilimento tessile (tessuti colorati), più tardi proprietario di una fabbrica di sfilacciatura. (1909) Klara Heinzelmann, figlia di Emil, insegnante di scuola reale. Dopo la scuola cant. a San Gallo, studiò ingegneria civile al Politecnico fed. di Zurigo (1897-1902). Lavorò come ingegnere progettista per una centrale elettrica a Rheinau, sul Reno, dal 1903 al 1906, anno in cui ottenne la prima importante commissione: la costruzione della centrale elettrica di Chippis, sul Rodano, per la Aluminium-Industrie AG, di cui poi divenne direttore. Nel 1913 aprì uno studio di ingegneria a Zurigo (dal 1929 Hydraulik AG). B. collaborò a livello mondiale alla progettazione e alla edificazione di grandi centrali idroelettriche. Per risolvere problemi specifici ideò soluzioni innovative e avveniristiche, spec. per impianti di dissabbiamento e per i manicotti delle condotte forzate. Membro dei comitati di varie ass. specialistiche, fu pres. del comitato sviz. della conferenza mondiale dell'energia (1936-43). Il Politecnico fed. di Zurigo gli conferì il dottorato h.c. (1930).

Riferimenti bibliografici

  • N. Schnitter, Die Geschichte des Wasserbaus in der Schweiz, 1992, 171, 206
  • D. L. Vischer, Wasserbauer und Hydrauliker der Schweiz, 2001, 194 sg.
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Suggerimento di citazione

Thomas Fuchs: "Büchi, Jakob", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 08.06.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/031315/2004-06-08/, consultato il 29.03.2024.