14.5.1904 Berna, 26.7.1973 Falmouth (Massachusetts), isr., di Zurigo, dal 1943 cittadino americano. Figlio di Albert (->) e di Mileva Maric. 1) (1927) Frieda Knecht, dottoressa in lettere (germanistica), figlia di Johann Heinrich, direttore di un ufficio postale; 2) (1959) Elizabeth Roboz, professoressa in neurochimica, figlia di Eugene, gran rabbino a Szaszvaros (Transilvania). Dal 1922 al 1926 studiò ingegneria civile al Politecnico fed. di Zurigo. In seguito lavorò per la ditta di costruzioni in acciaio Klönne a Dortmund. Assistente al laboratorio di idraulica e geotecnica del Politecnico fed. di Zurigo (1931-38), nel 1936 pubblicò un'importante tesi di dottorato sul trasporto dei sedimenti (Der Geschiebetrieb als Wahrscheinlichkeitsproblem). Dal 1938 al 1947 condusse negli Stati Uniti ricerche su problemi idrodinamici nell'agricoltura; dal 1947 al 1971 fu professore di idraulica all'Univ. della California a Berkeley. E. acquisì notorietà grazie al suo metodo per la stima della quantità di sedimenti trasportati al fondo e delle sostanze in sospensione nei corsi d'acqua, pubblicato nel 1950 (The Bed-Load Function for Sediment Transportation in Open Channel Flows). Nel 1989 la Soc. americana degli ingegneri civili ha istituito un premio a lui dedicato (Hans-Albert-Einstein-Award).
Riferimenti bibliografici
- Fondo presso Water Resources Center Archives Berkeley, California
- Schweizerische Bauzeitung, 38, 1973, 93
- E. Roboz Einstein, H. A. Einstein, 1991
- D. L. Vischer, Wasserbauer und Hydrauliker der Schweiz, 2001, 282 sg.
- R. Ettema, C. F. Mutel, «H. A. Einstein's Efforts to Understand and Formulate Bed-Sediment Transport in Rivers», in Henry P. G. Darcy and Other Pioniers in Hydraulics, a cura di G. O. Brown et al., 2003, 140-159
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 14.5.1904 ✝︎ 26.7.1973 1904-05-141973-07-26 |