
14.8.1933 Winterthur, 4.6.2021 Winterthur, riformato, di Winterthur. Figlio di Robert Ernst, professore di architettura alla scuola tecnica superiore di Winterthur. Magdalena Kielholz, figlia di Paul Kielholz, insegnante. Dopo aver studiato chimica (1952-1956), Richard Ernst fu assistente al Politecnico federale (ETH) di Zurigo, dove conseguì il dottorato in scienze tecniche (1962). Ricercatore presso i laboratori Varian Associates a Palo Alto (California, 1963-1968), nel 1968 tornò a Zurigo, dove fu poi libero docente (1968-1970), professore assistente (1970-1972), straordinario (1972-1976) e ordinario (1976-1998) di chimica fisica all'ETH. Pioniere della spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (o spettroscopia NMR), Ernst contribuì all'affermazione di questo procedimento sviluppando, insieme a Weston A. Anderson, la trasformata di Fourier (spettroscopia FT-NMR). In seguito continuò a perfezionarla con Kurt Wüthrich. Il vantaggio di questo metodo risiede nella sua capacità di rivelare la struttura molecolare di sostanze chimiche e biologiche in soluzione, cioè nel loro ambiente naturale, rispettivamente nei corpi viventi, il che ha aperto le porte a numerose nuove applicazioni, specialmente nella diagnosi medica. Coautore della monografia Principles of Nuclear Magnetic Resonance in One and Two Dimensions (1986), Ernst fu presidente della commissione per la ricerca dell'ETH (1990-1994) e dal 1989 vicepresidene del consiglio di amministrazione della Spectrospin AG a Fällanden (dal 1998 Bruker AG). Fu insignito del premio Marcel Benoist (1986), del premio Nobel per la chimica (1991) e dei dottorati honoris causa del Politecnico federale di Losanna (1985), del Politecnico di Monaco (1989) e delle Università di Zurigo (1994) e di Anversa (1997).