
14.4.1847 Liestal, 18.10.1906 Rämismühle (com. Zell, ZH), metodista, di Altstätten e, dal 1890, di Zurigo. Figlio di Johann Friedrich, insegnante, e di Barbara Salathé. (1875) Magdalena Jacoby, cittadina americana. Dopo la scuola di arti e mestieri a Basilea, studiò ingegneria civile al Politecnico fed. di Zurigo (1865-68), conseguendo il diploma. Ingegnere ferroviario in Ungheria (1868), fu assistente di Carl Culmann (1869), libero docente di materie ingegneristiche al Politecnico fed. di Zurigo (dal 1870), professore di ingegneria e membro del comitato direttivo della sezione di ingegneria del Politecnico di Riga (1873-82) nonché professore di statica grafica e di ingegneria dei ponti e delle ferrovie al Politecnico fed. di Zurigo (1882-1905, rettore dal 1887 al 1891). R. proseguì l'opera di Culmann e favorì l'affermazione della statica grafica come disciplina ingegneristica, che fece evolvere nella nuova teoria della trave elastica. Contribuì in maniera determinante al calcolo delle costruzioni in cemento armato. Realizzò numerose perizie, tra l'altro sul crollo del ponte ferroviario di Münchenstein (1891). Fece parte della commissione edilizia della città di Zurigo, del comitato direttivo della Soc. sviz. degli ingegneri e degli architetti e della Soc. zurighese di scienze naturali (pres. nel 1896-98). Nel 1896 fu insignito del dottorato h.c. dell'Univ. di Zurigo.