16.3.1931 Basilea, 9.10.2023 Losanna, riformata, di Eggersriet. Figlia di Josef Bischof, cattolico, impiegato di banca, e di Elsa nata Mabille. Olivier Chapuis, insegnante di liceo, figlio di Pierre Chapuis, medico. Dopo le licenze in scienze pedagogiche e sociali a Losanna, ottenne la patente di insegnante per le scuole secondarie. Docente liceale (1957-1963), fu redattrice del Bulletin du Grand Conseil vaudois (1980-1993). Simone Chapuis-Bischof si impegnò a favore dei diritti della donna, del suffragio femminile, dell'accesso delle giovani agli studi secondari e superiori, della depenalizzazione dell'aborto, della parità tra uomo e donna, e delle quote femminili (movimento femminista). Fu inoltre presidentessa della sezione di Losanna dell'Associazione svizzera per i diritti della donna (1971-1975), del comitato di redazione del mensile Femmes suisses (1974-1980), dell'Associazione per i diritti della donna vodese (1974-1980) e svizzera (1988-1995).
Ritratto filmato di 48 minuti di Simone Chapuis-Bischof, registrato il 12 novembre 1999 a Losanna su pellicola 16 mm in bianco e nero dall'associazione Films Plans-Fixes. Intervista Brigitte Mantilleri, Willy Rohrbach, suono Pierre-André Luthy, montaggio Nag Ansorge (Association Films Plans-Fixes, Losanna, n. 1172).
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Riferimenti bibliografici
- Archives cantonales vaudoises, Chavannes-près-Renens, Simone Chapuis-Bischof.
- 24 heures, 8.3.1995.
- Mantilleri, Brigitte: «Simone Chapuis-Bischof. Un engagement féministe», in: Plans-fixes, 1999 (video).
Scheda informativa
Variante/i | Simone Bischof (nome alla nascita)
Simone Chapuis (nome da coniugata)
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Dati biografici | ∗︎ 16.3.1931 ✝︎ 9.10.2023 1931-03-162023-10-09 |
Classificazione
Movimenti sociali / Movimento femminista |