ca. 1570 Vervins (Piccardia), 1642 Presles (Piccardia), catt., di origini bretoni. (1619) Françoise de Valpergue, vedova. Ammesso all'esercizio dell'avvocatura a Parigi nel 1599, nel 1606-07 si stabilì in Acadia (America nordorientale), dove frequentò e osservò gli Indiani, un'esperienza che descrisse nell'Histoire de la Nouvelle-France (pubblicata per la prima volta nel 1609), un classico della storiografia canadese. Dal 1612 al 1614 accompagnò in Svizzera l'ambasciatore di Francia, Pierre de Castille e nel 1618 pubblicò un Tableau de la Suisse in prosa e in versi alessandrini ispirato a questo viaggio. Precursore dei filosofi dell'Illuminismo, è stato considerato un tipico "viaggiatore dall'animo sensibile".
Riferimenti bibliografici
- L. Lathion, «Un poème français de 1618 sur le Valais», in Ann. val., 1940, 1-12
- R. Bray, «Un touriste français en Suisse en 1612», in Mélanges d'histoire littéraire et de bibliographie offerts à Jean Bonnerot, 1954, 73-79
- R. Baudry, M. Lescarbot, 1968
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ ca. 1570 ✝︎ 1642 |