Menz. dal 760/761 al 780/790 . Probabilmente di origine franco-irlandese, fu monaco e sacerdote a San Gallo. È il primo scrivano e autore di San Gallo di cui si conosce il nome. È attestato quale rogatario (760-763) e primo decano del convento (765/768) e verosimilmente fu direttore dello scriptorium. Cit. come scrivano in nove manoscritti, redasse estratti di testi biblici e patristici e due omelie per il convento, in cui esortava i suoi confratelli litigiosi alla pace e all'armonia.
Riferimenti bibliografici
- VL, 10, 1214 sg.
- A. von Euw, Die St. Galler Buchkunst vom 8. bis zum Ende des 11. Jahrhunderts, 1, 2008, 33-37, 297-304 (nn. 1-7)
- V. von Büren, «La transmission du De Moribus du ps Sénèque, de Winithar de S Gall à Sedulius Scottus», in Ways of Approaching Knowledge [...], a cura di P. Farmhouse Alberto, D. Paniagua, 2012, 206-244
Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 760/761 Ultima menzione 780/790 |