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MajaSacher

7.2.1896 Basilea, 8.8.1989 Frenkendorf, rif., di Basilea. Figlia di Fritz Stehlin. 1) (1921) Emanuel Hoffmann; 2) (1934) Paul S. (->). Studiò scultura a Monaco di Baviera, soggiornò a Parigi presso Antoine Bourdelle e a Bruxelles presso Oscar Jespers. Collezionista d'arte dal 1925, attiva dapprima a Bruxelles e dal 1930 a Basilea, nel 1933 creò la Fondazione d'arte contemporanea Emanuel Hoffmann, di cui fu pres. fino al 1979. Prima donna a far parte della commissione della Öffentliche Kunstsammlung di Basilea (1940-64), nel 1975 fece una donazione per permettere la realizzazione del Museo d'arte contemporanea di Basilea, inaugurato nel 1980. Influente personaggio della vita culturale basilese, frequentò artisti quali Hans Arp, Georges Braque, James Sidney Ensor, Max Ernst, Jean Tinguely e Piet Mondrian.

Riferimenti bibliografici

  • BaZ, 10.8.1989; 6.2.1996
  • NZZ, 22.8.1989
  • P. Sacher, M. Sacher-Stehlin, 1989
  • Emanuel-Hoffmann-Stiftung, Basel, 1991, 9-34
  • B. Zürcher, «M. Sacher-Stehlin», in Blickwechsel, 1996, 22-27
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Scheda informativa
Variante/i
Maja Hoffmann-Stehlin
Maja Sacher-Stehlin
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 7.2.1896 ✝︎ 8.8.1989

Suggerimento di citazione

Jan Pagotto-Uebelhart: "Sacher, Maja", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 09.02.2011(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/041195/2011-02-09/, consultato il 28.03.2024.