9.8.1722 Ginevra, 20.3.1814 Neuchâtel, rif., di Lasalle (nelle Cevenne) e di Neuchâtel (1729), cittadino onorario di Les Ponts-de-Martel (1811), Fleurier, Valangin e Le Locle. Figlio di Jérémie, commerciante e banchiere, e di Esther-Marguerite Deluze. (1769) Rose-Augustine Deluze, figlia di Jean-Jacques, fabbricante di indiane. Cresciuto dal nonno materno, nel 1736 raggiunse suo padre a Londra; in seguito fu affidato alla fam. Faesch a Basilea. Nel 1738 iniziò un apprendistato di commesso nell'azienda fam. De Luze, Chaillet et Pourtalès a Neuchâtel; nel 1744 divenne associato della ditta De Luze, Meuron et Cie. Insieme a Claude-Abram DuPasquier, nel 1753 fondò la soc. Pourtalès et Cie; dedita al commercio delle indiane, essa aprì agenzie e depositi in tutta Europa, in India e nelle Antille (piantagioni di caffè e di zucchero a Grenada). Dotato di un senso degli affari fuori dal comune, lavoratore instancabile e grande viaggiatore, P. attraversò indenne i vari regimi politici che si susseguirono, passando dal commercio alle attività bancarie. Il "re dei commercianti" accumulò un'enorme fortuna; ne utilizzò una parte per costruire un ospedale per i poveri a Neuchâtel, che porta ancora il suo nome. Acquistò la signoria di Tloskau (Boemia) nel 1811, divenendo così cavaliere dell'Impero austriaco.
Ritratto del commerciante; olio su tela realizzato attorno al 1770 e attribuito a Jean Preudhomme (Bibliothèque publique et universitaire de Neuchâtel).
Riferimenti bibliografici
- Biogr.NE, 1, 213-220
- AA. VV., La Suisse et l'esclavage des Noirs, 2005, 55-61
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 9.8.1722 ✝︎ 20.3.1814 1722-08-091814-03-20 |
Classificazione
Economia e mestieri |