21.9.1826 Ginevra, 21.8.1910 Sécheron (Le Petit-Saconnex, oggi com. Ginevra), rif., di Ginevra. Figlio di André, commerciante di orologi, e di Laure Deonna. (1851) Jeanne Françoise Paccard, detta Fanny, figlia di Barthélemy, banchiere a Parigi. Studiò diritto a Parigi e Ginevra (1846-50). Fu membro (dal 1855) e dieci volte pres. (1858-84) della Soc. ginevrina di utilità pubblica, di cui riorganizzò la biblioteca e fondò nel 1858 il Bulletin, che diresse fino al 1867. Rappresentò la Soc. ai congressi intern. di beneficenza di Bruxelles (1856), Francoforte sul Meno (1857) e Londra (1862). Pres. della Soc. sviz. di utilità pubblica (1862), fu il primo pres. della Soc. sviz. di statistica (1863). Sottopose alla Soc. ginevrina di utilità pubblica le tesi esposte da Henry Dunant in Un ricordo di Solferino (1862) e fu il promotore della conferenza intern. del 1863, che diede vita alla Croce Rossa, e della conferenza diplomatica del 1864, che adottò la convenzione di Ginevra. Pres. del CICR dal 1864 fino alla morte, contribuì allo sviluppo del diritto umanitario intern., sollecitando nel 1873 la fondazione dell'Ist. di diritto intern. a Gand. Su incarico del Consiglio fed. pubblicò nel 1867 Les institutions ouvrières de la Suisse, un saggio presentato alla giuria dell'Esposizione universale di Parigi. Fondatore del mensile L'Afrique explorée et civilisée (1879), fu console generale del Congo in Svizzera (1890-1904). Ufficiale della Legion d'onore (1871), fu insignito dei dottorati h.c. delle Univ. di Berna (diritto, 1885), Ginevra (sociologia, 1901) e Heidelberg (medicina).
Gustave Moynier, il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa. Fotografia di Fred Boissonnas, 1904 (Bibliothèque de Genève).
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 21.9.1826 ✝︎ 21.8.1910 1826-09-211910-08-21 |