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SteivanBrunies

Ritratto di Steivan Brunies. L'incisione su legno e la dedica in rima, realizzate da Men Rauch, illustravano una sua nota biografica su Brunies, pubblicata il 20 luglio 1934 sulla Gazetta Ladina (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Ritratto di Steivan Brunies. L'incisione su legno e la dedica in rima, realizzate da Men Rauch, illustravano una sua nota biografica su Brunies, pubblicata il 20 luglio 1934 sulla Gazetta Ladina (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).

18.2.1877 S-chanf, 12.3.1953 Basilea, di Klosters (oggi Klosters-Serneus) e Basilea. Figlio di Henry, un tempo cercatore d'oro in California e nella Colombia britannica. Frequentò l'ist. magistrale a Coira e studiò zoologia e botanica a Breslavia e al Politecnico fed. di Zurigo, conseguendo il dottorato in scienze naturali. Insegnò nelle scuole medie di Trogen, Winterthur, Zurigo, Berlino-Pankow e alla scuola reale superiore di Basilea (1908-41). Segr. della neonata Lega sviz. per la protezione della natura (oggi Pro Natura), partecipò alla fondazione del Parco nazionale, di cui fu anche il primo ispettore generale (1914-41). Cassiere della commissione fed. del Parco nazionale, B. fu particolarmente vicino ai giovani nella lotta per la tutela ambientale. A lui si devono alcune acquisizioni della collezione di musica popolare antica in Engadina.

Riferimenti bibliografici

  • Die Flora des Ofengebietes, 1906
  • Der Schweizerische Nationalpark, 1914 (19484)
  • M. Oechslin, «Stefan Brunies», in Schweizer Naturschutz, 19, 1953, 32 sg.
  • J. Pult, «S. Brunies», in Il Chalender Ladin, 1953, 76-78
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Stefan Brunies
Dati biografici ∗︎ 18.2.1877 ✝︎ 12.3.1953

Suggerimento di citazione

Martin Bundi: "Brunies, Steivan", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 13.01.2003(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/041352/2003-01-13/, consultato il 18.03.2025.