
23.4.1899 San Pietroburgo, 2.7.1977 Montreux, cittadino russo, dal 1945 statunitense. Figlio di Vladimir Dmitrievič, benestante uomo politico, e di Elena Ivanovna nata Rukavišnikova. (1925) Vera Slonim. Emigrato in Inghilterra nel 1919, studiò letteratura russa e francese a Cambridge. Dal 1922 fu attivo a Berlino come scrittore indipendente (fino al 1940 con lo pseudonimo di Vladimir Sirin). Nel 1937 si trasferì a Parigi e nel 1940 negli Stati Uniti, dove dal 1948 al 1959 fu professore di letteratura russa ed europea alla Cornell University di Ithaca (New York). Dal 1961 visse a Montreux quale scrittore indipendente. Autore di brillanti romanzi a sfondo psicologico, dapprima in russo, poi anche in inglese, conobbe un grande successo con il romanzo Lolita (1955, tradotto in italiano nel 1959). La novella Mademoiselle O, scritta in francese nel 1936 (nel 1994 ne venne tratta una versione cinematografica), è un omaggio alla memoria della sua governante romanda. Vladimir Nabokov fu pure un rinomato specialista di farfalle; sopra Montreux scoprì una specie tipica del luogo, cui venne dato il nome di Nabokov's Blue.