24.11.1730 Mosca, 18.5.1800 nei pressi di Azov (Russia). Generale russo, dal 1799 fu principe e generalissimo. Fu comandante delle truppe nella guerra russo-turca (1768-74) e in occasione della repressione dell'insurrezione polacca (1794). Durante la seconda guerra di Coalizione, che oppose la Gran Bretagna, l'Austria e la Russia alla Francia, nell'estate del 1799 alla testa del corpo di spedizione russo cacciò le truppe franc. dall'Italia settentrionale. Fu poi incaricato di congiungersi con l'armata del generale Aleksandr Korsakov nella regione di Zurigo per affrontare l'armata franc. d'Elvezia guidata dal generale André Masséna. Il suo piano prevedeva una rapida avanzata dei suoi 21'000 soldati attraverso i passi del San Gottardo, del Lucomagno e dell'Oberalp (divisione Rosenberg) per prendere alle spalle Masséna dalla Svizzera centrale. Dopo scontri con i Francesi nei pressi di Faido e Airolo, il 24 settembre raggiunse con le sue truppe il passo del San Gottardo. Tre giorni più tardi, in seguito ad aspri combattimenti nella gola della Schöllenen contro il generale franc. Claude-Jacques Lecourbe, entrò ad Altdorf (UR). La sconfitta subita da Korsakov nella seconda battaglia di Zurigo (25 e 26 settembre) fece tuttavia fallire il progetto di congiungere le due armate russe. Le truppe di S. dovettero ripiegare nella valle della Muota per il passo del Kinzig e poi nel cant. Glarona per il passo del Pragel, per ritirarsi infine nella valle del Reno anteriore attraverso il passo innevato del Panix (6 e 7 ottobre), dato che anche il generale austriaco Johann Konrad Hotz era stato sconfitto presso Schänis. Il 12 ottobre abbandonarono i Grigioni varcando il passo del Sankt Luzisteig e si misero in marcia verso Monaco di Baviera per tornare in Russia. La campagna alpina di S., afflitta da cattivo tempo, neve e combattimenti continui, causò perdite ingenti. La scarsa coordinazione da Vienna dell'esercito austro-russo aveva posto S. in una difficile situazione, da cui riuscì a sottrarsi solo grazie alla condotta esitante di Masséna e Jean-de-Dieu Soult. La storiografia sviz. e la leggenda attorno al personaggio riconoscono in particolare il valore della sua impresa militare e sottolineano la miseria patita dalla pop. delle valli attraversate dalla spedizione. Lungo la via percorsa dalle sue truppe si trovano monumenti e lastre commemorative.
Le truppe russe del generale Suvorov lungo il lago del Klöntal all'inizio di ottobre del 1799. Acquaforte realizzata da Ludwig Hess (Zentralbibliothek Zürich, Graphische Sammlung und Fotoarchiv).
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Riferimenti bibliografici
- H. Fäh, «Suworows Gewaltsmarsch über die Alpen», in Terra plana, 1999, n. 1, 25-30
- F. Heer, «Der Alpenübergang General Suworows 1799», in ASMZ, 1999, n. 9, 1-31 (suppl.)
- L. M. Venturi, Suvorov in Svizzera, 1999
- H. de Weck, A. Zurfluh (a cura di), Actes/Colloque Souvorov du bicentenaire 1799-1999, 2001
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 24.11.1730 ✝︎ 18.5.1800 1730-11-241800-05-18 |
Classificazione
Politica / Società (1250-1800) |
Politica (1790-1848) |