Menz. dal 1462 al 1499, di Strasburgo, dal 1473 di Basilea. Immatricolato all'Univ. di Basilea (1462), fu uno dei primi e più significativi stampatori di Basilea. Fece parte delle corporazioni dello Zafferano (dal 1474) e della Chiave (1476). Risalenti al periodo basilese (1471-91) sono noti 107 incunaboli, spec. teol. e di diritto canonico, dal 1480 tra l'altro opere liturgiche destinate a diocesi ted. e inglesi. Altre otto stampe furono prodotte in collaborazione con Jacob von Kilchen, Berthold Ruppel, Bernhard Richel e Fadrique de Basilea. Dopo il fallimento, fuggì in Francia (1491), dove continuò la sua attività di stampatore a Cluny e Mâcon (1492/93) e a Lione (1494-96). Nel 1499 soggiornò ancora una volta a Basilea.
Riferimenti bibliografici
- A. Schramm, Der Bilderschmuck der Frühdrucke, 21, 1938, 5 sg., 25, tav. 1-4
- F. Geldner, Die deutschen Inkunabeldrucker, 1, 1968, spec. 112-114
- P. L. van der Haegen, Basler Wiegendrucke, 1998, 9-54, 266-272
- P. L. van der Haegen, Der frühe Basler Buchdruck, 2001
Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1462 Ultima menzione 1499 |