20.3.1837 Lignerolle, 26.2.1902 Ginevra, rif., di Chardonne, Vevey e Saint-Saphorin (Lavaux). Figlio di Charles Louis, pastore rif., e di Amédée Jeanne Rose Lucile de Bons. Fratello di Marc (->). Rosette Marie Jacot-Baron, figlia di Julien, fabbricante di orologi. Studiò lettere all'Acc. di Losanna e all'Univ. di Bonn, dove conseguì il dottorato nel 1858. Docente di letteratura lat. all'Acc. di Losanna (1860-62), si recò poi a Parigi, dove fu ripetitore all'Ecole pratique des hautes études (1868-74). Fu cofondatore della Revue critique d'histoire et de littérature. Tornato a Ginevra nel 1874, divenne segr. della redazione del Journal de Genève. In seguito fu professore straordinario di archeologia e di scienze dell'antichità all'Univ. di Ginevra (1874-1902). Nel 1894 fu tra i fondatori dell'Agenzia telegrafica sviz., di cui fu pres. del consiglio di amministrazione fino alla morte.
Riferimenti bibliografici
- Journal de Genève, 27.2.1902
- La Patrie suisse, n. 221, 1902, 61
- Professeurs Académie Lausanne, 435 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 20.3.1837 ✝︎ 26.2.1902 1837-03-201902-02-26 |
Classificazione
Economia e mestieri / Media / Stampa |