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AndreasPecht

11.6.1774 Unterhohenried (Baviera),9.3.1852 Costanza, catt., originario della Baviera. Figlio di Johann Vitus, bottaio. (1811) Susanna Gänsli, figlia di Heinrich. Dopo aver lasciato Würzburg nel 1796, fu attivo come libraio, tra l'altro ad Augusta. Nel 1800 ca. aprì una libreria a Frauenfeld e in seguito fondò la Frauenfelder Zeitung con Daniel Fehr (1806, Thurgauer Zeitung dal 1809). Nel 1811 stampò per conto di Johann Peter Delisle il testo anonimo Authentische Actenstücke über den Rückzug des Generals Massena aus Portugall und einige damit verwandte Gegenstände betreffend. Su pressione del governo franc., alla fine del 1811 fu condannato dal tribunale criminale turgoviese a tre anni di esilio. Si stabilì a Costanza, dove nel 1815 fondò un ist. litografico. Nel 1816 assunse dei lavoratori tessili turgoviesi e per alcuni anni amministrò la fabbrica tessile di Simon Friedrich Lieb di Bischofszell a Jamburg (oggi Kingisepp, Russia). A Costanza P. gestì una stamperia e un negozio d'arte; spec. la sua cartella litografica Ansichten vom Bodensee fu venduta con successo dal 1832. Ingegnoso redattore, litografo e commerciante d'arte, promosse inoltre lo sviluppo agronomico attraverso la pubblicazione di articoli.

Riferimenti bibliografici

  • SVGB, 18, 1889, 8-33
  • E. Amburger, Ingermanland, 1, 1980, 350
  • E. Müller (a cura di), Der Thurgau in alten Ansichten, 1992
  • G. Zang, Konstanz in der grossherzoglichen Zeit, 1, 1994, 147
  • NDB, 20, 2001, 156
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 11.6.1774 ✝︎ 9.3.1852

Suggerimento di citazione

Erich Trösch: "Pecht, Andreas", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 09.09.2013(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/041611/2013-09-09/, consultato il 18.04.2024.