Casa editrice nata a Neuchâtel nel 1882 dall'associazione di Adolphe Niestlé (1845-1924), tipografo (dal 1875), con i fratelli Paul (1850-1912) ed Eugène (1854-1934) Delachaux, editori. Già nel 1861 la casa editrice Delachaux pubblicava libri, ma l'unione con Niestlé le assicurò una maggiore solidità. La soc. divenne anonima nel 1904. Arthur Delachaux (1874-1963), figlio di Paul, che la diresse dal 1912 al 1944, in collaborazione prima con Adolphe, poi con Robert Niestlé, le diede un notevole impulso. Una filiale venne creata a Parigi nel 1919. Delachaux & Niestlé acquistò notorietà intern. grazie alla collana "Attualità pedagogiche e psicologiche" (diretta fra l'altro da Pierre Bovet e Jean Piaget). Si distinse pure nel campo delle scienze naturali e, a partire dal 1943, della teol. Nonostante un notevole sviluppo sotto la direzione di Agnès Delachaux (1903-1988), responsabile delle edizioni dal 1944 (300'000 volumi venduti nel 1945, apertura di una succursale a Bruxelles nel 1950 e a Montréal nel 1960), la ditta conobbe difficoltà strutturali che portarono alla chiusura delle tipografie e delle librerie (1974-79). La casa editrice venne rilevata dal direttore delle Edizioni SPES di Losanna (1974) e la collana teol. ceduta a Labor et Fides (1979). La sede sociale fu trasferita da Neuchâtel a Losanna nel 1993.
Riferimenti bibliografici
- A. Delachaux, Une vie au service de l'édition, 1982
- J. Rychner, M. Schlup (a cura di), Editeurs neuchâtelois du XXe siècle, 1987, 47-58
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Economia / Editoria e arti grafiche / Case editrici |