1658, 21.12.1742, rif., ab. perpetuo (Ewiger Einwohner) di Berna. Figlio di Peter, pastore rif., e di Esther Fischer. Fratello di Elisäus (->). Johanna Maria Zehender, figlia di Samuel, balivo. Dapprima orologiaio, nel 1697 prese in affitto dalle autorità la cartiera di Thal (Ittigen) e nel 1712/13 comperò quella di Worblaufen. Nel 1702 fondò la banca Malacrida a Berna, avvalendosi dell'aiuto di numerosi membri del patriziato cittadino che avevano perso il loro diritto a essere eleggibili al Consiglio in parte per divergenze religiose (rifiuto di prestare il giuramento delle ass. alla professione di fede elvetica). La banca beneficiò di un'ampia fiducia in tutta Europa, ma nel 1720 fallì a causa del crollo del sistema di Law in Francia, con gravi perdite per numerose fam. bernesi. Nel 1722 il genero di M., David Gruner, concordò un piano di risanamento con il governo bernese e rilevò la banca.
Riferimenti bibliografici
- J. R. Gruner, Genealogien der burgerlichen regimentsfähigen Geschlechter der Stadt Bern, ms., s.d., 147 sg. (presso BBB)
- H. Gugger, Ittigen, 1998, 231-233
- N. Linder, Die Berner Bankenkrise von 1720 und das Recht, 2004
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 1658 ✝︎ 21.12.1742 1742-12-21 |
Classificazione
Economia e mestieri |