
30.7.1844 Winterthur, 20.8.1901 Basilea, rif., di Winterthur. Figlio di Johannes, oste. 1) (1870) Désirée Alexandrine Fèvre; 2) (1882) Maria Magdalena Kerbler; 3) (1891) Jeanne Sydonie Elise Tapissier. Dopo il liceo a Winterthur, studiò chimica al Politecnico fed. di Zurigo. Dal 1865 lavorò come chimico, tra l'altro nella ditta Geigy di Basilea. Nel 1871 entrò nella fabbrica di colori all'anilina Clavel di Basilea, che nel 1873 acquistò assieme al commerciante Albert Busch. Nel 1884 la Bindschedler & Busch venne poi trasformata in Ciba, che B. diresse fino al 1889. Nel 1893 fondò una propria fabbrica, la Basler chemische Fabrik, che si sviluppò e venne integrata nella Ciba nel 1908. L'Univ. di Zurigo gli conferì il dottorato h.c. per il suo ruolo nell'industria chimica basilese. Membro del Gran Consiglio di Basilea dal 1881 al 1899, nel 1900 fu condannato per truffa per aver violato un contratto stipulato con la ditta ted. Hoechst sulla vendita di antipirina.