Verosimilmente originario degli Stati di Borgogna, C. fu, verso la fine del XIV e l'inizio del XV sec., maestro cuoco di Amedeo VIII di Savoia. Nel 1420 C. dettò una raccolta di menu, di ricette e consigli culinari pratici (122 fogli). L'opera, innovatrice grazie al raggruppamento delle ricette a seconda dei menu, fornisce pure delle informazioni sull'organizzazione del vettovagliamento e delle cucine in occasione di un grande banchetto (come ad esempio quello offerto da Amedeo VIII a Filippo l'Ardito nel 1403) così come sugli utensili usati nelle cucine signorili. L'unica copia conosciuta del volume appartenne alla biblioteca Supersaxo, costituita durante la seconda metà del XV sec. a Sion.
Riferimenti bibliografici
- T. Scully, «Du fait de cuisine par Maistre Chiquart», in Vallesia, 40, 1985, 101-231
Classificazione
Economia e mestieri / Servizi / Ristorazione |