17.6.1845 Saint-Rhémy-en-Bosses (valle d'Aosta), 17.4.1880 in una gola della Salentse (affluente del Rodano, sulla riva destra), catt. Figlio di Hugues-Julien, contadino. Ricercato per reati di falsificazione di denaro, dal 1869 alla morte non smise mai di valicare la frontiera tra l'Italia e il Vallese centrale. Segnalato a Champsec (Bagnes, 1869), a Martigny (1871), a Fully (1872-73), in Italia (1874-76) e a Bagnes (1876-79), continuò a spostarsi, a nascondersi, a evadere, a sottrarsi ai gendarmi, alla prigione e alle ingiunzioni del tribunale. La letteratura (Farinet, il falsario di Charles Ferdinand Ramuz, 1932) e il cinema (L'or dans la montagne di Max Haufler, 1938) hanno fatto di F. un personaggio a metà strada tra l'anarchico romantico e il giustiziere. La realtà è per contro più tragica e testimonia la miseria dei ceti meno abbienti del Vallese e della valle d'Aosta.
Riferimenti bibliografici
- A. Donnet, La véritable histoire de J.-S. Farinet, faux-monnayeur, 1980
- Guzzi-Heeb, Sandro: «Farinet, le sexe et la politique. Les réseaux de complicité d'un faux-monnayeur dans le Valais du XIXe siècle», in: Lignereux, Adrien (a cura di), Ordre, sécurité et secours en montagne. Police et territoire (XIXe-XXe siècle), 2016, pp. 207-223.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 17.6.1845 ✝︎ 17.4.1880 1845-06-171880-04-17 |
Classificazione
Arte e letteratura |