Fam. di scultori di Boncourt, attivi nel XVIII sec. principalmente nell'Ajoie (chiese di Boncourt, Bure e Montignez) e nelle zone franc. confinanti con la Svizzera. La prima generazione, costituita da tre dei figli di Pierre, agricoltore, e di Mauritia Jolidon, creò uno studio di scultura su legno che ebbe larga fama durante la prima metà del sec., e che nelle sue realizzazioni fece confluire barocco franc. e ted. Jean-Pierre (1676-1754) ne fu il rappresentante più significativo; l'ornamentazione della chiesa del suo villaggio (altari, fonte battesimale, pulpito), eseguita insieme ai fratelli Jean-Jacques (1685-1738) e Jacques-Michel (1690-1747), è considerata il suo capolavoro. Gli succedettero il figlio François-Joseph (1711-1761) e il nipote, François-Xavier (1751-1814).
Riferimenti bibliografici
- G. Bregnard, «Les sculpteurs Breton de Boncourt», in Actes SJE, 1989, 129-155
Classificazione
Educazione, scienze, arti / Arti figurative |